Lessare la fagiolina in acqua per 20 minuti, girando di tanto in tanto; scolarla e farla bollire nuovamente in acqua calda salata e pepata per altri 20 minuti.
Scolare e porre in un recipiente, aggiungendo un filo di olio.
Abbrustolire le fette di pane e insaporirle poi frizionando uno spicchio di aglio su ogni fetta.
Unire fagiolina e metterne un cucchiaio abbondante su ogni fetta di pane.
Aggiustare di sale e pepe e aggiungere un filo di olio EVO a crudo.
Volendo può essere insaporita con una salsiccia (a testa), da rosolare, dopo averla spellata e sbriciolata, in padella con un filo di olio e poi mischiare alla fagiolina.
La mia, è senza salsiccia... e ho scelto il San Felice!

Lavare e tagliare le teste degli asparagi con poco gambo. Lessarle in acqua salata, per 15'.
Nel frattempo cuocere con un filo d'olio a fuoco lento le salsicce spaccate a metà e tostare il pane.
Tostare il grano saraceno in una padella antiaderente per 2'.
Scolare le teste di asparagi e frullarle con il minipimer aggiungendo un filo di olio EVO a crudo.
Spalmare la crema di asparagi sul pane tostato, adagiarci sopra la salsiccia ben cotta e cospargere con la granella di grano saraceno.
Finire il tutto con un filo di San Felice a crudo!

Mettere a mollo i ceci la sera prima.
Una volta reidratati cuocerli con 3 foglie d’alloro, rosmarino e sale.
Lavare bene le cozze e metterle in una padella a fuoco lento con due scalogni tritati, uno spicchio d’aglio e due cucchiai di acqua. Far aprire le cozze e toglierle dal guscio lasciandone intere alcune per abbellire l’impiattamento. All’acqua di cottura con lo scalogno rimasto nella padella aggiungere due giri d’olio (usato come mezzo tecnico) e farlo andare a fuoco medio finchè lo scalogno non diventa dorato e l’acqua si sia ridotta. A questo punto aggiungere le alici, i ceci con un po’ di acqua di cottura, far andare per dieci minuti per far asciugare l’acqua, spegnere, aggiungere le cozze e aggiungere la pasta cotta in acqua non salata con un abbondante giro di olio extravergine di oliva (usato come condimento) che donerà al piatto dei sentori erbacei di cardo, carciofo, erba tagliata e mandorla verde esaltando sia i ceci che le cozze.
Impiattare a piacimento con le cozze, prezzemolo ed erba cipollina.

I ceci neri vengono tenuti a bagno per circa 12 ore, vengono successivamente cotti nella stessa acqua con aggiunta di un cucchiaio di Dop Umbria, sempre della signora Claudia, per circa 2 ore intanto dopo aver asciugato il baccalà con carta, lo bagnamo con Evo Macciano e lo passiamo in farina di mais. Successivamente lo mettiamo in teglia su carta forno e lo cuociamo al forno ventilato per 12 minuti a 180 gradi.
Mettere in un mixer una parte di ceci aggiungere un cucchiaio di Dop Umbria e aggiungere tre bacche di ginepro e pepe nero di Sarawak.
Mettere nel piatto 2 cucchiai di passato di ceci posizionare il baccalà al centro, aggiungere la sua pelle arrostita, alcuni ceci neri interi e chiudere il piatto con un giro di Evo San Felice.

Tritare finemente aglio, carota, sedano e cipolla, fare un leggero soffritto con olio extravergine di oliva.
Aggiungere acqua, aggiustare di sale e lessare la fagiolina per circa 40'.
Scolare, decorare con un anellino di cipolla cruda e un filo di olio a crudo (anche più di un filo!).
Servire tiepida.